Dal 4 marzo disponibile in edicola “In bicicletta”, collana del National Geographic realizzata in collaborazione con “La Repubblica”.
Introduzione
Dal sito dell’opera traiamo che gli autori delle guide sono esperti cicloturisti. Ciò sembra deporre a favore della qualità complessiva dei contenuti, poiché da ciclista appassionato di viaggi gradirei moltissimo essere introdotto a percorsi meno convenzionali lungo la Penisola italiana. Il desiderio di immergersi nel paesaggio, infatti, viene spesso limitato dalla difficoltà di individuare percorsi agevolmente pedalabili e per i quali siano disponibili notizie aggiornate. Il fatto che “In bicicletta”, collana del National Geographic sia un’opera inedita, inoltre, ci consentirà di adottare un punto di vista differente durante i nostri viaggi.
Il piano dell’opera “In bicicletta”
Il piano dell’opera comprende 8 volumi, che usciranno mensilmente al prezzo di € 12,90 ciascuno, sui quali verranno descritti i migliori itinerari per attraversare l’Italia in sella alla nostra due ruote. Vediamo i dettagli:
TITOLO | DATA DI USCITA |
La via Francigena | dal 4 marzo 2023 |
Le ciclovie dei castelli | dal 4 aprile 2023 |
Itinerari creativi in città | dal 4 maggio 2023 |
Itinerari per il weekend | dal 5 giugno 2023 |
Itinerari vista mare | dal 4 luglio 2023 |
Di borgo in borgo | dal 4 agosto 2023 |
Le strade del vino | dal 4 settembre 2023 |
Le strade del mito | dal 4 ottobre 2023 |
Chi volesse abbonarsi all’opera tramite il sito del Gruppo Editoriale GEDI, usufruirebbe di uno sconto del 20% sul prezzo totale. La collana sarà inviata in 2 spedizioni a partire rispettivamente da agosto e dicembre 2023.
Itinerari accattivanti “In bicicletta”
Il piano dell’opera sembra senz’altro interessante. Se escludiamo il primo volume, apparentemente utilizzato per attrarre trasversalmente numerose categorie di lettori grazie al fascino che suscita la celeberrima via Francigena, le altre uscite elaborano dei temi meno noti.
Anzi, sono proprio curioso di leggerne il contenuto, poiché come ho già scritto altrove, la “traccia” che seguiamo sui pedali va interpretata e, in questo caso, sembrerebbe avere uno sviluppo accattivante, per tutti i gusti e per tutte le distanze.
Qualche perplessità
Poiché si tratta della seconda collana a tema cicloturismo – dopo “Italia in bicicletta” – che esce in collaborazione tra National Geographic e “La Repubblica”, alcuni lettori ricorderanno che tali guide sono incentrate molto sull’aspetto fotografico e meno su quelli storico e stradale. Non vorrei che si trattasse di una serie di volumi da tenere in libreria a fare bella mostra di sé!