Francigena Trail 2022

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Il Francigena Trail 2022 è un’avventura in bikepacking alla scoperta di luoghi unici e suggestivi. Sterrati, salite, discese, borghi antichi e paesaggi mozzafiato. Il percorso parte dal centro di Oriolo Romano e ripercorrere i tratti più belli della Via Francigena della Tuscia per poi passare nella Maremma Toscana e Laziale. Nessun limite di tempo, nessun supporto, come da tradizione delle unsupported bike adventures. Il Francigena Trail sostiene l’associazione Parent Project aps nella lotta alla distrofia muscolare di Duchenne e Becker.

Primo giorno al Francigena trail 2022

Francigena Trail 2022: dalla fucina di idee dei volontari che supportano la Parent Project onlus, che raccoglie fondi a beneficio degli affetti dalla distrofia di Duchenne, è uscito un altro giro unsupported in fuoristrada. Il nome lascia intuire strade bianche e dolci saliscendi, che attraverseranno sicuramente posti molto suggestivi lungo la via Via Francigena : pedalandolo, si è rivelato con un pizzico di brio in più.

Avevo inizialmente sottovalutato questo trail, anche perché ne avevo sentito parlare poco. Il gruppo Facebook Italian Mtb Trail è ormai quasi inattivo, perciò molti eventi non ricevono il giusto risalto. Alla domanda di Fabio Lucantoni se lo avrei pedalato, decido di iscrivermi e ci diamo appuntamento a Oriolo Romano per il 1⁰ ottobre. La sera precedente si è svolta la classica cena prepartenza, alla sagra dei funghi porcini in corso nella piazza principale del paese. Tuttavia, per altri impegni, decido di raggiungere Oriolo solamente sabato mattina, in treno.
Fabio ha dormito in una palestra messa a disposizione dall’organizzazione, una scelta che favorisce la socialità, ma che ormai si addice meno ai miei gusti di tranquillità e solitudine.

Partenza del trail “alla francese”

In treno, viaggio con altri due partecipanti al trail ma, arrivato in piazza, noto che pressoché tutti gli altri sono già partiti con modalità “alla francese”, anche prima dell’orario stabilito. È comprensibile, i chilometri e il dislivello sono molti e recuperare qualche ora di viaggio è sempre positivo.
Io, invece, costringo Fabio a un “late start”, accompagnati nei primi chilometri da due suoi compaesani. Inizialmente, restiamo perplessi dal tracciato.

Francigena Trail 2022

Scorrevole, molto veloce, quasi nemmeno “gravel”, per quanto è agevole. Così, per pranzo, dopo aver lambito Vejano e attraversato Vetralla, siamo già a Marta, a godere degli occhi dolci delle ragazze del Bar Papillon.
Il meteo è incerto, il nostro perimetro di viaggio è lambito da una perturbazione che speravamo di evitare. L’aria instabile, invece, ci regala uno sgrullone, breve ma che lascia qua e là tratti di fango, che si aggiunge a quello formatosi il giorno precedente.

Il lago Trasimeno

Verso il Nord e la Francigena Toscana

Mano a mano che ci dirigiamo verso Nord, cambia il panorama e alla prepotente edilizia del viterbese, che nelle strade tra i campi priva di panorami gradevoli, si sostituisce un itinerario collinare che attraversa posti celeberrimi, seguendo in parte il cammino dei briganti. Intorno a Sorano, ci addentriamo per le via cave, che non visitavo da un po’. Mi fa piacere affrontare un tracciato moderatamente wild, con alcuni guadi nella valle del Lente, un po’ di tratti a spinta e alcuni alberi caduti da scavalcare. La velocità media si abbassa, ma cresce il gusto di pedalare sulle rampe nel bosco, a tratti viscido per fango e pietre, umide per le recenti piogge.

Cominciamo a essere stanchi, ma la nostra meta minima è il giro di boa del trail, nei pressi di San Casciano dei Bagni, dopo circa 155 Km percorsi. Una frana causata dal recente maltempo, segnalata all’organizzazione da chi ci precede, costringe a una lunga deviazione su asfalto, in salita verso San Casciano. Temo che io e Fabio non ci siamo alimentati bene, ma il paese ormai in vista, ben illuminato dopo che è calato il buio, ci induce all’ottimismo.

La cena a San Casciano

Il problema dei caratteristici paesi toscani, è che sono concepiti principalmente per un turismo motorizzato e facoltoso. Vale a dire che si mangia poco (perché non si consumano calorie) e si paga tanto! Sono zone che ho frequentato in macchina, moto e bici, e le uniche volte in cui sono rimasto insoddisfatto, è stato in sella all’ultimo mezzo che ho menzionato.

Francigena Trail 2022 a San Casciano

Ad ogni modo, la cena è gradevole, come la compagnia. Il dessert, però, è accompagnato dai dubbi: il prossimo paese è Acquapendente, per raggiungere il quale bisogna attraversare i 25 Km della riserva naturale di Monte Rufeno. La traccia ci lascia qualche perplessità sulle difficoltà da affrontare e, scoraggiati dal fresco autunnale, troviamo in paese un posto adatto a passare la notte, confidando in una sveglia all’alba, con nuove forze.
La vivace Toscana, però, ci riserva una lunga notte in cui la musica da discoteca e gli schiamazzi che vengono dall’area delle vasche (ma anche i latrati dei cani), ci accompagnano almeno fino alle 2.30.
Chiudiamo con 160 Km e 2.750 m D+. Non è un traguardo ambizioso, ma ci accontentiamo.

Percorso del primo giorno
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Pubblicato da Mauro

Ciclista amatoriale, marinaio da diporto, escursionista di media montagna

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